RAISING FEAR

C'era grande curiosità nel rivedere i Raising Fear sul palco del Motorock As orfani di Yorick, uno dei membri fondatori del gruppo, un divorzio che si è consumato nel corso del 2007 e che ha permesso al guitar-player nostrano di ridar linfa al proprio progetto Helreidh. Fortunatamente, e lo dico con grande sollievo, questa scelta sembra non aver influito negativamente né sui Raising Fear né tantomeno sulla decisione di riesumare il monicker Helreidh, un'affermazione motivata da due esibizioni che il Motorock As ha avuto il piacere di assaporare a distanza di sole due settimane, tastando personalmente il chiaro stato di salute di entrambe le formazioni coinvolte. Ma ritorniamo alla cronaca di questo 21 settembre... [EVILSCENT] Tocca ai thrashers varesini Evilscent aprire le danze dell'evento dedicato al ritorno dei Rasing Fear in territorio comasco, gettando sul pubblico una potente scarica di puro thrash metal d'annata, diviso tra pezzi di propria composizione e riproposizioni di grandi classici delle bands del genere, scelti in maniera assolutamente adeguata. L'impressione avuta dall'ascolto della performance mozzatese è quella di un gruppo giovane ma comunque promettente, il quale ha saputo dimostrare di avere qualche buona freccia al proprio arco nonostante l'esibizione in formazione rimaneggiata a causa della defezione del chitarrista Zet, sopperita grazie ad un sound tosto e monolitico capace di riesumare al meglio le migliori caratteristiche del genere in sé. Forse l'unico elemento che è un po' mancato nella band lombarda è una maggiore varietà compositiva per quanto concerne i brani di propria estrazione, ma ciò non deve comunque limare le qualità intraviste a fronte di un concerto senza eccessive sbavature, buono per mettere in luce un gruppo di cui in futuro potremmo sentire parlare in maniera sempre più positiva. Una citazione d'obbligo va inoltre perpetrata nei confronti del drummer JD, una vera e propria furia dietro i tamburi in grado di trascinare al meglio i propri compagni d'avventura. SETLIST - Breaking The Law - Evilscent - Carnage - For Whom The Bell Tolls - The Pride Of The Blacksheep - Love Has Become Hatred - Ace Of Spades - Personality Disorder: Paranoia - Void Abyss - Post Mortem [RAISING FEAR] Spente le luci sul breve ma intenso spettacolo offerto dagli Evilscent, tocca finalmente ai nuovi alfieri del power metal italiano fare il proprio ingresso sul palco dell'ormai noto Motorock As, consci del fatto di dover destare le migliori impressioni sulla nuova line-up (corredata dai nuovi arrivati Frank Rider e Corrado Vecellio) che fa da sfondo al monicker Raising Fear, un nome che si è guadagnato il rispetto di fans e addetti ai lavori grazie a due lavori discografici di chiaro ed indiscutibile spessore. Aperta dalle magniloquenti note di "At The Gates Of Avalon", tratta dal secondo capitolo in studio di Rob e soci, la prova on-stage dei Raising Fear si rivelerà solida e convincente sotto tutti i punti di vista, partendo dall'affiatamento mostrato dai nuovi arrivati con gli storici componenti del gruppo, ed arrivando alla rinomata qualità esecutiva da sempre legata al marchio Raising Fear, un vero e proprio sinonimo di qualità per quanto concerne il metal di radice prettamente tricolore. La setlist della serata, improntata sull'intelligente alternanza dei brani tratti da 'Mythos' e 'Avalon' (all'interno del quale mi sento di sottolineare una fantastica esecuzione della stupenda "Thorr"), viene impreziosita dall'integrazione con le immancabili cover di perle quali "Angel Witch" e "Aces Of Spades", composizioni perfettamente riproposte grazie ad una grinta e ad un'attitudine veramente invidiabili, le quali si fondono nella maniera migliore all'impeto sonoro delle varie "Blood And Blade", "Beyond Life" e "Fenrir", tutte riesumate nel loro massimo splendore tramite l'affiatamento di quella che speriamo sia una nuova e duratura formazione. Un sentito in bocca al lupo ai Rasing Fear per il loro prossimo futuro, e un marcato alone di dissenso per tutti coloro hanno scelto di disertare questo soddisfacente nonché riuscito concerto. SETLIST - At The Gates Of Avalon - Where Past And Future Unite - Princesso Of The Night - Thorr - Theseus - Angel Witch - Blood And Blade - Drums Solo - Stand Up And Shout - Beyond Life - Fenrir - I Wanna Be Somebody - Ace Of Spades - Merlin