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WEDNESDAY 13

Wednesday 13 passa in Italia con la sua band 'solista' (ricordiamo che il losco figuro è anche implicato nei Murderdolls e Frankenstein Drag Queens) per ben tre date. Potevamo perdercelo? Ovviamente no. Il battage pubblicitario fatto da mamma Roadrunner nel corso degli ultimi mesi ha dato i suoi frutti, e il locale trevigiano stasera potrà contare su un'affluenza di tutto rispetto. Annunciati come supporter con appena qualche giorno di anticipo, salgono sul palco i veneti ENSOPH. Nonostante i cinque ragazzi giochino in casa, si trovano ad affrontare un pubblico piuttosto fuori target che a fine concerto di dimostrerà comunque soddisfatto. Per forza di cose brevissima, la scaletta della band è quasi totalmente incentrata su nuovi brani che andranno a comporre l'imminente "Project X-Katon" (in uscita a Gennaio) e sul favoloso "Opus Dementiae" dal quale vengono estratti "In The Flesh" e "Proudly Divine". Mi sarei aspettato almeno una "Sophia's Fall", ma non si può avere tutto dalla vita. Bardati a dovere come veri e propri freak del futuro, ognuno dei membri si ritaglia il giusto spazio all'interno della cornice sonora dei pezzi. L'elettronica impazzita dei synth di Leonardo, il preciso drumming di Zenone e il pulsante basso di Massimo sono solo la base sulla quale si stagliano i taglienti suoni di chitarra di Giuliano e l'istrionismo vocale di Nicola, vera figura carismatica della band. Dal quel poco che si è sentito, i nuovi brani sono delle vere mazzate di metal futuristico senza incertezze di sorta, e gli Ensoph hanno dimostrato di essere anche dal vivo una realtà compatta e precisa, tra le migliori del nostro paese. Come ha detto la ragazza accanto a me, 'se gli Ensoph fossero americani, tedeschi o svedesi, altro che supporto per Wednesday 13'. ENSOPH setlist Kirillow's Bullet In The Flesh Condemned Icons In The Dust Holy Bleeds Proudly Divine Già mentre viene allestito il palco per WEDNESDAY 13 e la sua band, il pubblico comincia a sorridere. La batteria circondata da teschi e arti mozzati e le aste dei microfoni dotate di ammenicoli altrettanto truculenti fanno presagire uno show dall'alto contenuto di humor e goliardia (e visto il personaggio non ci si poteva aspettare altrimenti). Al suono di una lugubre intro che ripete ossessivamente il numero 13, Ghastly, Kid Kid, Piggy e Wed salgono sul palco accolti da un boato e danno il via alle danze con una doppietta da "Transylvania 90210", ovvero "House By The Cemetary" e "God Is A Lie". Senza un attimo di pausa i quattro mandano in delirio l'audience, già su di giri, con due pezzi dei Murderdolls; la scaletta del concerto sarà infatti perfettamente bilanciata tra i brani 'solisti', quelli dei Murderdolls e dei Frankenstein Drag Queens. Sono soprattutto Wednesday e Piggy i mattatori della serata tra corse folli, lanci di plettri ogni cinque minuti (credo che ogni singola persona della prima fila ne abbia portato a casa almeno uno, se non due o tre), dita medie, dita nel naso e espressioni facciali degne di un cartone animato della famiglia Addams; totalmente in loro controllo, il pubblico non si fa pregare quando c'è tenere il tempo, fare le corna, mandare tutto a fanculo durante "I Love To Say Fuck" o tributare i Ramones con la cover di "R.A.M.O.N.E.S". Il breve minutaggio dei pezzi e la loro semplicità permette alla band di limitare inutili sermoni e di concentrarsi quasi esclusivamente sull'energico show, che ha toccato il suo apice durante i brani conclusivi (nel corso dei quali sono stati dati al pubblico dei dollari taroccati con l'effige e il viso di Wednesday), su tutti "Rot For Me", "Bad Things" e la celeberrima "I Walked With A Zombie", che per quanto mi riguarda andrebbe insegnata a scuola. Wednesday 13 e compagni hanno messo in piedi uno spettacolo di puro rock'n'roll senza fronzoli, con le uniche pretese di far muovere il culo e la capoccia e stamparvi un sorriso in faccia. Sembrano stupidaggini, ma io era da anni che non mi divertivo così a un concerto. Kick the crypt, baby! WEDNESDAY 13 setlist Intro House By The Cemetary God Is A Lie 197666 Dawn Of The Dead Planet Of The Apes I Want You... Dead Your Mother Sucks Cocks In Hell Haddonfeild Haunt Me Buried By Christmas The Ghost Of Vincent Price R.A.M.O.N.E.S. Look What The Bats Dragged In Rambo Rot For Me Bad Things I Love To Say Fuck I Walked With A Zombie

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