GIANT: Stand And Deliver
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10/05/2025Dei giganti lo sono stati per davvero. Il ritorno discografico dei Giant non può che far riaffiorare bellissimi ricordi legati ai primi due stupendi album, classiconi dell’AOR americano. Ma tenetevi forte, il nuovo ‘Stand And Deliver’ ci riporta il gruppo di Brignardello ed Huff, gli unici due sopravvissuti di quella formazione originale, su altissimi livelli: ‘Stand And Deliver’ sarebbe stato il perfetto successore di ‘Time To Burn’. L’ingresso del nuovo chitarrista Jimmy Westerlund, reclutato dai finnici One Desire, rappresenta la chiave di svolta: il suo gran tocco melodico, oltre alle esperienze maturate nelle produzioni musicali televisive e pubblicitarie, hanno contribuito ad arricchire gli odierni Giant. Produzione degna del nome Giant, la chitarra di Westerlund onnipresente, tra l’altro è bravissimo in fase solista, mentre l’ex Perfect Plan Kent Hilli riveste benissimo i panni del vocalist di razza. Gli ingredienti ci sono tutti, compresa una scrittura che sarà in grado di regalare intense emozioni a tutti gli appassionati che potranno andare solo fieri di un album come quello in esame’. La classe non è acqua ed affiora in ogni singola nota. Dopo svariati ascolti sono in difficoltà a scegliere una traccia migliore di un’altra, vi anticipo solamente che i primi cinque brani lasciano senza fiato, segnatevi "It’s Not Right", "A Night To Remember", "Hold The Night", "I Will Be There" e "Beggars Can’t Be Choosers", ma tutto l’album scorre che è un piacere dall’inizio alla fine: viene solo voglia di riascoltarlo ancora ed ancora. Sarebbe bello potere finalmente apprezzare i Giant dal vivo e chissà se possa essere la volta buona se riuscissero a portare in tour ‘Stand And Deliver’.
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