You are here: /

SKIN

Ho sempre avuto un debole per Skin; nonostante non fossi certo il fan numero uno degli Skunk Anansie prima e della sua carriera solista poi, il fascino magnetico e carismatico della rasata singer mi ha sempre colpito in profondità. Sarebbe stato quindi un delitto perdermi la data trevigiana (sold out già in prevendita, come prevedibile), seconda data italiana del tour di supporto alla recente fatica discografica "Fake Chemical State". La band scelta per aprire la serata è rappresentata dai trevigiani DIET KISS, visti di recente anche nel contest Emergenza Live con risultati di certo non entusiasmanti; il duo composto da Anna ed Alex propone al pubblico un interessante mix di punk e noise rock suonato con il solo ausilio di una chitarra e della voce, con delle basi preregistrate a supporto. Nonostante la proposta musicale si riveli più che discreta, è piuttosto palese come i Diet Kiss siano ancora poco avvezzi a calcare un palco con la dovuta determinazione. Un contatto col pubblico praticamente inesistente ed una presenza scenica troppo dimessa hanno certamente contribuito a raffreddare, anzichè caricare, il pubblico. Si aggiunga poi il minutaggio dei pezzi, costantemente inferiore ai due minuti (!) ed il gioco è fatto. Ho apprezzato molto il violento mix dei Diet Kiss, ma resto dell'idea che vadano assolutamente rivisti tra un po' di tempo per dargli modo di crescere e vedere dissipati o confermati i dubbi. Un celere cambio palco, ed ecco pronto lo stage per SKIN. Niente intro di sorta o altri fronzoli e subito fa il suo ingresso la band di musicisti dell'ex Skunk Anansie; partono le travolgenti note di "Only Vultures" e la nostra si catapulta sul palco con una giaccia bianca ricoperta di brillantini ed un berrettino di lana (uniforme che verrà presto abbandonata per lasciare il posto alle maniche corte e alla celebre pelata). Suoni da applausi e presenza scenica sbalorditiva fanno subito presagire che sarà un concerto maiuscolo, e le premesse verrano rispettate; si prosegue con due estratti dal nuovo disco, ed ecco finalmente Skin presentarsi al pubblico dialogando in modo piuttosto timido, cosa che contrasta con il ciclone che sa essere on stage. C'è già spazio per un ripescaggio dal repertorio degli Skunk con "You'll Follow Me Down", che raggiungerà il culmine a metà concerto con le esecuzioni di "Charlie Big Potato" ed una "Hedonism" acustica da brividi e lacrime. Ancora spazio per un po' di repertorio solista, di qualche simpatico siparietto (un fan ha consegnato alla nostra un pacchettino regalo aperto sul palco, purtroppo non sono riuscito a capire cosa fosse) ed ecco gli encore che concludono lo show, il cui sipario è affidato alla vecchia e scoppiettante "I Can Dream", sempre Skunk Anansie, che lascia con un po' di amaro in bocca; il concerto è volato letteralmente. Una serata da ricordare a lungo questa; Skin on stage ha dimostrato di essere una frontwoman che si commenta da sola, e che saprebbe coinvolgere anche il più disinteressato degli spettatori. Mille volte più in gamba di (tanti) suoi colleghi maschi osannati come divinità; certa gente dovrebbe proprio imparare da lei. Aridatece Skin! (cit.) SKIN setlist Only Vultures She's On Alone In My Room Faithfulness You'll Follow Me Down Movin' Don't Need A Reason Charlie Big Potato Hedonism (acoustic) Just Let The Sun Take Me On Fooling Yourself Lost And Getting Away With It Trashed Purple I Can Dream

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento


2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web