ANTHROPIA: The Chain Reaction

Secondo album per i francesi Anthropia, band capitanata dal mastermind Hugues Lefebvre che porta nei nostri stereo questo 'The Chain Reaction'. Il debut album 'The Ereyn Chronicles Part I', uscito nel 2006 per Magna Carta, ci aveva mostrato un combo capace di ottimi picchi compositivi: ora, a due anni di distanza, troviamo un gruppo molto più unito ed affiatato del precedente,che però, a mio avviso, non è riuscito a ripetere l'exploit del primo cd. Intendiamoci bene: 'The Chain Reaction' è un buon disco power/prog che si compone di tracce molto ben fatte ed in cui il livello medio di composizione non è mai insufficiente. Quello che manca è la forza creativa che si era palesata nel precedente lavoro, e che aveva reso il prodotto di livello superiore. Un vero peccato perchè tecnicamente gli Anthropia sanno il fatto loro e le due voci (quella di Nathalie e quella di Hugues) si dividono bene la scena senza 'pestarsi i piedi'. Risulta anche un peccato perchè l'idea che stà alla base del concept è molto intrigante e sarebbe stato il top legarla a tracce dall'altissimo tasso compositivo. La produzione è molto buona mentre a mio avviso la cover non è delle migliori: in definitiva 'The Chain Reaction' dimostra che i ragazzi francesi, pur non dando alle stampe un disco eccelso, hanno realizzato qualcosa di buono, che credo tornerà ad essere otimo già dalla prossima uscita.