BEWITCHER: Cursed Be Thy Kingdom

Dall'Oregon arriva questo trio, accasatosi per questo terzo full-lenght presso la Century Media. Cosa sia saltato in testa a quelli della potente casa discografica di Dortmund nel prendere sotto la propria egida questi statunitensi francamente non si capisce bene. I Bewitcher praticano uno speed metal fortemente debitore dell'ala più ruvida della NWOBHM (Venom) e dei Motörhead. Il vocalist non fa nulla per nascondere le sue simpatie per Cronos. I nostri suonano nel complesso come un incrocio fra i succitati Venom, i Motörhead e, visto che nonostante i propositi siano rievocativi, gli anni non sono passati invano per nessuno, i Children Of Bodom, se questi ultimi avessero deciso di pubblicare un album con un sound decisamente nostalgico. Qualsiasi brano si scelga nella scaletta, non si sfugge alla sensazione preistorica che i nostri senza dubbio vogliono lasciarci. Il revival ha un suo perchè e i suoi estimatori, qualsiasi sia il genere o la forma d'arte praticata, ma la capacità o fedeltà nell'imitare o reinterpretare non può essere l'unico criterio di valutazione. Sotto questo punto di vista i Bewitcher sono senz'altro promossi. Purtroppo, da ogni altro punto di vista, non c'è davvero nulla di interessante qui.