BOLIN, TOMMY: WHIPS AND ROSES - II

Secondo volume della retrospettiva dedicata a Tommy Bolin, e stesso identico risultato del primo. Ossia, materiale molto interessante che oltre a mostrare il talento del chitarrista americano, fa nascere un senso di vuoto purtroppo non colmabile visto che l'enorme potenzialità della musica presente in questa operazione di riscoperta non potrà mai avere altri seguiti. In ogni modo, come nel precedente, è evidente la grande versatilità di Bolin il quale, in scioltezza, riusciva a passare da un registro all'altro senza mai accusare un calo nè tecnico, nè in fatto di ispirazione. Hendrix, jazz-rock, blues, avvisaglie progressive convivono alla perfezione in uno stile scevro da finezze autoreferenziali, ma semplice e diretto, mosso da passione e null'altro. Tutte qualità che in questo secondo volume si manifestano particolarmente ancor più nelle bonus track conclusive, brani dal vivo dalla registrazione scadente, che tuttavia esaltano la capacità di improvvisare, e lo spirito "boliniano" devoto al rock così dannatamente pulsante, vivo, personale. Sempre sotto la supervisione del fratello Johnnie, "Whips And Roses - II" va a completare una operazione davvero riuscita, lontana dalla solita celebrazione sotto forma di "Best Of", e devota alla caratteristiche di un musicman che ha dato molto, ed allo stesso tempo ha tolto uguale, quel maledetto giorno in cui una "spada" gli trafisse le vene.