CALICO JACK : Isla de la muerte

Bordate di cannone, tematiche piratesche e tanta avventura nelle note dei nostrani Calico Jack, band che segue idealmente le orme di progetti quali Alestorm ed accoliti. Pirate Metal, o più genericamente Folk, per un progetto che per aggressività e piglio ci ricorda anche i Finntroll, in una chiave però più “guascona”. Il risultato non è così scontato come sembrerebbe, infatti al di là dell’incalzante ritmica e del “classico” violino, si intravedono idee interessanti, soprattutto per strutture proposte e scarsa prevedibilità dei brani. Non solo sorrisi o birra in compagnia, per una pirateria che viene raccontata più “seriamente” o meglio, passateci il termine, “arrembante”. Assoli di chitarra affilati, chirurgici intarsi ritmici e poi quell’anima pagana a regalare epici crescendo. Tematiche e suoni ricalcano cose già viste, ma è indubbia comunque la personalità e la voglia di scostarsi dal riduttivo appellativo di festaiolo a cui molte di queste realtà restano relegate. Complimenti allora ai Calico Jack, a cui auguriamo di mantenere integra la genuinità e l’aggressività che un vero pirata può e deve avere, tra passioni, malinconia ed avventure per i mari. All’arrembaggio!