CATAMENIA: VIII - THE TIME UNCHAINED

La carriera dei Catamenia è ormai in discesa, dopo anni di gavetta (il primo album risale a una decade fa) e un’audience di culto. La Massacre Records sembra sinceramente convinta della bontà dei finnici, e d’altronde se è il pubblico a rispondere significa che la domanda c’è. Ma veniamo a 'VIII – The Time Unchained', album piuttosto riuscito e certo non avaro di sorprese piacevoli. Se con gli anni i finlandesi si sono ammorbiditi leggermente, la cosa non ha certo reso meno interessante la proposta di casa Catamenia, e ora possiamo goderci pezzi ‘soft’ riuscitissimi come "Fallen", tanto alieno al resto del disco che meriterebbe la palma di migliore del lotto. Non manca la furia metallica, sia chiaro, e i primi cinque brani parlano chiaro, mettendo in mostra l’abilità tutta nordica di mischiare black metal, melodie e un pizzico di folk. I Catamenia sono il classico gruppo che mai cambierà la storia, ma che perlomeno cresce album dopo album, con la pazienza del ragno (cit.), e ci regala dischi piacevolissimi come 'VIII'. Bravi.