GHOSTLY AERIE COVEN: Bird Of Pray

Esordio discografico per questo trio piemontese sotto l'egida della ucraina Vacula Productions. Il sound dei nostri è programmaticamente old school, le note che accompagnano la release fanno esplicitamente riferimento alla scuola finlandese. Un certo gusto retrò non è abitualmente un problema in un contesto di questo genere, purtroppo l'album non sembra avere davvero nulla per riscuotere l'attenzione di chiunque non sia un fan accanito dei loro riferimenti, impegnato a collezionare tutto il possibile in quella nicchia. Si tratta di un black metal di media intensità, con un lavoro strumentale competente ma mai fuori dal solco tracciato da trent'anni a questa parte da centinaia di band. Il cantato, un gracchiare adatto e raccomandabile nel genere, fa altrettanto poco per elevarsi dalla condizione di epigono. Con tre decenni alle spalle da quando il black metal, muovendo dalla Scandinavia, ha cominciato a diffondersi a livello mondiale, un'opera di questo genere può attrarre solo una ristrettissima nicchia di appassionati del sound che i Ghostly Aerie Coven propongono. Per tutti gli altri questo non può essere un opera competitiva fra le innumerevoli release che sono uscite ed escono di continuo.