LANESLIDE: FLYING HIGH

Aspettavamo da tanto di riascoltare Frank Vestry cantare su un cd dopo il superlativo Marcello/Vestry, ed eccolo qui in questo progetto in compagnia di John Billings al basso, Alessandro Del Vecchio alle tastiere, Dominik Hülshorst alla batteria e Bruno Kraler alla chitarra. Il disco di chiara impronta melodic rock, ma con chitarre in primo piano (seguendo la scia delle ultime uscite di W.E.T. ed Eclipse, band a cui sembrano ispirarsi molto), è composto da dieci tracce di cui una sola ballad, una cover (ne parleremo successivamente), e da otto pezzi che sprizzano energia un po' ovunque. La titletrack apre le danze e già ci fa capire a cosa andremo incontro, song molto energica e un chorus azzeccato; "You Can Make It" è un buon up-tempo con un grazioso riff, mentre "River Of Love" è una canzone scritta da Del Vecchio, quindi garanzia di qualità. La cover di cui parlavamo sopra è la mitica "Self Control" (ricodate un certo Raf?), qui in veste rock con il risultato di una canzone godibile e riarrangiata perfettamente. Seguono poi "Look The Other Way" e "Your Fight", ed il ritmo non cala minimamente, fino ad arrivare all'ultima traccia dove troviamo la ballad di turno, "Washed Away", canzone lunga piu' di cinque minuti, ma molto, molto d'atmosfera.