SILENT MEMORIAL: Retrospective

Secondo album per gli svizzeri Silent Memorial: i progster elvetici tornano alla luce dopo ben undici anni di silenzio, visto che il loro debut 'Cosmic Handball' uscì nel lontano 1998 (e tra l'altro sono in Asia). Siamo quindi di fronte ad un combo nuovo rispetto al precedente, visto che al microfono troviamo l'ottimo Mike Andersson (Cloudscape e Planet Alliance): la struttura musicale ruota tutta intorno all'ugola del talentuoso singer, che anche questa volta dimostra di avere le carte in regola. Venendo al lato del songwriting, possiamo dire che le varie tracce vivono a cavallo fra la ricerca di un trademark ben definito e gli immancabili richiami ad act blasonati quali Dream Theater, Symphony X e Pagan's Mind: il risultato è un prodotto discreto, che non riesce ad emanciparsi completamente dalle influenze ma che comunque risulta divertente ed interessante. La lunga title track è sicuramente il momento di maggior splendore per il combo svizzero, peccato che tutto il resto del disco non regga lo stesso passo. La produzione risulta assolutamente ottima, professionale e calzante da tutti i punti di vista: parlando della cover invece la prima parola che mi esce è 'banale' visto che è lecito aspettarsi di più nel 2009. In definitiva 'Retrospective' è un platter che fa conoscere i Silent Memorial nel panorama metal: speriamo che già il prossimo disco porti nuova carne al fuoco che faccia fare alla band il tanto agognato salto di qualità.