SILHOUETTE: A MAZE

I Silhouette sono una band olandese al debutto: il quartetto dei paesi bassi ci presenta un rock progressivo tanto caro agli act storici degli anni '70. Le nove tracce ci portano quindi indietro nel tempo, in un collage nel quale si uniscono perfettamente il tecnicismo di Pink Floyd e Genesis con le grandi melodie di IQ e Marillion. Il risultato è un disco interessante, ben realizzato e suonato alla perfezione, ed in cui i richiami alle band del passato sono un valore aggiunto e non un ostacolo alla creazione di un songwriting di livello. Musicalmente domina la melodia: le linee melodiche sono scritte in modo molto accattivante, e riescono a sposarsi positivamente con le parti più progressive. Il quartetto stupisce per maturità, oltre che per tasso tecnico: questo "A Maze" risulta essere un viaggio molto interessante e riuscito nel mondo progressivo, e forse i 53 minuti di durata sono pochi visto che alla fine la voglia di ripremere play sul lettore è molto forte. Tutte le canzoni risultano essere sullo stesso livello e, anche se mosse da umori diversi, tutte concorrono a creare un grande affresco musicale. La produzione è buona, anche se io avrei preferito una resa diversa, con suoni meno rarefatti. Ottimo invece il lato grafico, con cover di grande qualità ed un booklet assolutamente splendido, degno delle produzioni delle grandi case discografiche. In definitiva un prodotto che unisce con bravura tecnicismi progressivi e melodie sognanti degne dei grandi maestri del genere. Vi consiglio caldamente di dare una chance a questi ragazzi, che sicuramente sapranno allietare i vostri momenti musicali con nove canzoni di spessore.