THEORY OF A DEADMAN: The Truth Is...

'Scars And Souvenirs' è forse uno, o il più bel disco di alternative hard rock moderno prodotto nel nord America negli ultimi dieci anni, un disco completo, perfettamente suonato e prodotto, con in più canzoni veramente memorabili. Squadra vincente non si cambia, quindi ancora Howard Benson come produttore e la magica voce di Tyler Connolly sugli scudi per un disco che risulta essere quasi disumano perché riparte esattamente dove il precedente ci aveva lasciato, e neanche con una manciata di brani ottimi: con tutti e sedici (bonus tracks comprese) non ci si stanca mai, ogni pezzo ha storia a sè, assolutamente no filler, insomma! Riescono nell'impresa se non di superare, di almeno pareggiare il livello qualitativo profuso nel predecessore. Già dal primo pezzo "Lowlife" la band mette tutti in riga, bella strofa e inciso memorabile (bellissimo pure il relativo video); il successivo "Bitch Came Back" è veramente azzeccato in tutto, molto divertente e pesante nel suo incedere. "Out Of My Head" è un classico pezzo mid tempo dove il cuore e l'anima della band sono a mille, uno degli episodi migliori dell'intero disco. La title track invece è fenomenale con l'intro di ukulele suadente che poi si trasforma in un brano allegro e scanzonato, in pratica la seconda parte di "Hate My Life". Tirando le somme, e evitando un noioso track by track, siamo su livelli stratosferici, magari non il capolavoro assoluto, ma anche se sono commerciali, scontati e a volte semplici, questi ragazzi sanno veramente scrivere canzoni, cosa più unica che rara ultimamente! Ascoltate "We Were Men" e riflettete in religioso silenzio sul valore di questo splendore.