THRENODIAL: ETERNALIGHT?

I liguri Threnodial giunti con "Eternalight?" al debutto sotto l'egida di Cimitero Records, propongono un Death-thrash canonico macchiato di venature black, che non regala troppe sorprese dal punto di vista stilistico. Poco male, quando si riesce comunque a comporre un album che nonostante tutto si lascia ascoltare pur non celando le influenze che dagli Slayer ai Kreator si fanno spesso e volenteri marcate. "The Evil Of The Time To Come" e la successiva "The cross" sparano immediatamente due cartucce death-thrash che mettono ben in chiaro che la musica dei quattro non cambierà poi tanto lungo tutta la durata di "Eternalight?". Un lavoro fatto di luci ("Black light") e ombre ("Food for worm", "Loosin sanity"), che alla lunga mostra una certa ripetitività ma che sa riprendersi grazie alla dinamicità di "Sacrifice" o della seguente "Deep abyss". Tutto sommato il bilancio è da ritenersi comunque positivo, pur tenendo conto che non sempre la band riesce a tenere alta la tensione, c'è sempre dietro l'angolo un assolo ben studiato, un break assassino o un'accellerata di slayeriana memoria ad alzarne il livello.