TINY MOVING PART: This Couch Is Long & Full of Friendship

Mi rendo conto che sono in ritardo di ben otto anni per averlo scoperto e per parlarne, ma meglio tardi che mai! A quanto ho capito questo è il secondo album del trio americano. per quanto il loro sound possa portare a pensare ad un lavoro raffazzonato, puntante più sull’impatto emotivo che verso il tecnicismo, riescono a sorprendere in nel senso contrario. In quanto accanto ad un cantato letteralmente sgolato e spesso stonato, gracchiante e claudicante, si riesce a sentire fin dalla seconda traccia che questi “ragazzini sgraziati” riescono a dare un grande esempio di tecnicismo, mescolandolo bene con sonorità discordati e giocando un sacco sullo stop-n-go ritmico. questo sound percorre tutto il lavoro dei Tiny Moving Parts, ma se volete una canzone che possa servirvi da esempio, andate sul sicuro con “Vacation Bible School”. Non ve ne pentirete! L’album è inoltre “interrotto” da due intermezzi, chiamati semplicemente primo e secondo, in numeri romani. Questi intervalli sono più in una forma narrativa che musicale, pur avendo una base strumentale di fondo che da una lieve “colonna sonora” di timbro glo-fi o Chillwave. In definitiva questo album è uno di quelli che vi terrà le cuffie incollate alle orecchie dalla prima all'ultima traccia e sicuramente rimarrà nella vostra selezione di ascolti preferiti per parecchio tempo!