W.A.S.P.: THE BEST OF THE BEST - CD 1

Doppio CD antologico per gli W.A.S.P., e subito nasce un dubbio: era necessario? Non me ne vogliano i collezionisti, anch'io lo sono e tante volte ho comprato delle ciofeche pazzesche per questioni di discografia. Ora la domanda è: era necessaria una nuova anthology di Blackie e soci, quando già ne esiste una? Qualcuno dirà che sicuramente, essendo passati 14 anni dalla precedente, è giusto e necessario che la band faccia nuovamente il punto della situazione con un bel riepilogo generale: qualcuno sosterrà invece la necessità di comprarsi gli album al posto del riassunto. Personalmente sono rimasto abbastanza deluso, in quanto il sunto discografico qui presentato mi è apparso alquanto inconcludete: da una discografia ricca come quella degli W.A.S.P. si poteva certamente trarre qualche prodotto più intrigante, scegliendo magari pezzi più sconosciuti o versioni particolari. Invece siamo alle prese con un elenco di classici, in puro stile "se non ci conosci puoi partire da qui". E se invece vi conosco? Ho a che fare con una quindicina di euro che nulla fanno se non allungare la mia collezione di CD di circa un centimetro. Personalmente non mi sento quindi di consigliare l'acquisto, se non a coloro i quali vogliano avere qualunque cosa riguardante la band, qualunque uscita, ristampa o edizione limitata. A loro piacerà, per quanto secondo un perverso gusto di meccanica soddisfazione automatizzata dalla semplice scritta W.A.S.P. sulla copertina. A chi proprio non sappia chi siano gli W.A.S.P., invece, propongo due alternative: comprarsi un'antologia che nulla ha da aggiungere alla discografia effettiva della band, oppure cominciare dalle pietre miliari e scoprire cosa in effetti ha da offrire mr. Blackie. Fate voi...