Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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GLORIOR BELLI: Gators Rumble, Chaos Unfurls
Sarai pure antipatico, ma quando cerchi di superarti o superare le barriere del genere suonato meriti rispetto. Questa è la situazione in cui si trovano i Glorior Belli, ottimi ad inizio carriera, che hanno poi incontrato il blues e sono diventati un ibrido molto interessante. D'altronde, la loro...
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LORN: Subconscious Metamorphosis
Nuova incarnazione per i Lorn, band altoatesina che si scrolla di dosso il passato dal marcato sapore underground, per tornare dopo sette anni con il secondo album in studio. Non che non avevamo loro notizie da molto, tant'è che nel giro di due anni si sono anche impegnati a rilasciare due split,...
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MOOTH: Slow Sun
Mooth non significa nulla. Mooth è l'estremismo sonico di una stanza che inizia a girare vorticosamente, credi che sia il batterista a pestare come un matto, quando ti rendi presto conto che stai dando testate contro l'armadio. Ti fermi, ti ricomponi e vedi Bambi Woods che ti viene incontro, a pi...
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BROKEN GLAZZ: Divine (reissue)
Provvidenziale intervento della Punishment 18: un grazie preliminare a questa ottima etichetta nostrana che rende disponibile per la prima volta su cd il debutto dei Broken Glazz, uscito nel lontano 1991 per la Dracma Records solo in vinile. Non sappiamo se questa iniziativa sia preludio di una r...
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SAHG: Delusions Of Grandeur
Archiviata con risultati lusinghieri la trilogia, tornano dalla Norvegia, patria inconsueta per formazioni dedite al doom/stoner, i Sahg e lo fanno con un lavoro che centra nel migliore dei modi gli obiettivi prefissati. Se in precedenza la band veniva talvolta rimbrottata nel voler rimanere fin ...
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IL NIDO: I Piedi Della Follia
Il Nido si allarga. Alla prova del full length, Val e gli altri scoppiati che compongono la band fanno le cose in grande. Altri avrebbero riproposto le stesse canzoni dell'EP precedente più un altro paio di inediti, qui invece abbiamo quaranta minuti di nuovi spunti di ordinaria follia, che prend...
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WATAIN: The Wild Hunt
Ma davvero volevate un altro 'Casus Lucferi'? O meglio, davvero ve l'aspettavate? Eppure 'Lawless Darkness' è stato chiarissimo, nel disegnare il futuro dei Watain. Il black metal e i Dissection non sono più tutto. La fiamma nera arde in un altro modo, per alcuni pagliacciata immonda e per altri ...
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81DB: A Blind Man's Dream
Davvero una piacevolissima release da parte di questa band per tre quarti italiana (il rimanente è il greco e leader Kostas Ladopoulos, alle prese con chitarre e bouzouki, strumento tipico di questo paese), in cui riescono ancora una volta a saper tradurre in musica con notevole sagacia le loro ...
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DEA MARICA: Curse of the Haunted
Ancora un'uscita di Riccardo Veronese, ancora un abisso doom in cui annegare. Ricordiamo che i musicisti coinvolti sia nei Dea Marica che negli Aphonic Threnody vengono anche da altre esperienze notevoli, come gli Urna e i Gallows God. Premesso questo, fa piacere constatare che ogni tanto anche l...
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MOTÖRHEAD: AFTERSHOCK
I recenti problemi di salute di Lemmy avevano destato più di una preoccupazione tra gli ascoltatori e gli addetti ai lavoro. Un'icona come il Sir inglese in oggetto non può non suscitare umori del genere. Per fortuna poi Lemmy si è messo come si suol dire a stecchetto, ed ha pensato più alla salu...
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HUMAN FORTRESS: Raided Land
Gli Human Fortress sono una band che certamente non passerà alla storia come una delle più prolifiche. Ne è la riprova che dal 1997, anno della loro costituzione, ad oggi hanno pubblicato la misera cifra di quattro release, con due lunghi periodi di letargo, il primo dal 2003 al 2008, anno in cui...
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AYREON: THE THEORY OF EVERYTHING
A differenza degli album precedenti, Lucassen questa volta decide di ritornare teoricamente alla "realtà" scrivendo e componenedo un'opera che gira intorno all'origine della vita e dell'universo - da qui il titolo dell'album. Chiusa la parentesi della storia di Ayreon con l'ultimo '01011001', e c...
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