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STRIFE: Voglia di ristampe

Rush lp uk front

Siamo a metà degli anni ’70 quando dai sobborghi di Liverpool emerge, sulla scia della Jimi Hendrix Experience, il power trio degli Strife: formazione a tre elementi che anticipa nelle proprie sonorità quello stile aggressivo che qualche anno dopo verrà adottato dalla NWOBHM. Tra brani frontali e forti retaggi del rock sperimentale tipico del periodo, gli Strife arrivarono all’esordio nel 1975 con ‘Rush’, un disco dal forte impatto battagliero, grazie al wall of sound rilasciato dalla chitarra di John Red, seguito a ruota dai due compari Gordon Romley (basso) e Phil H. Ellson (batteria). Un esordio in cui coesistono due forti anime: una improntata intorno a suoni proto hard rock ("Back Streets Of Heaven", "Man Of The Wilderness", "Magic Of The Dawn", "Life Is Easy" e "Better Man Than I"), e l’altra che attinge ai seventies, liberi di allungare i brani a dismisura (la title track viaggi oltre ai 12’), affrontando viaggi onirici attraverso suoni dilatati e distesi ("Indian Dream"). Degli Strife non si apprezza solo il vigore elettrico, ma anche i buonissimi intrecci vocali e lo spazio riservato alla melodia in ogni traccia; piccoli, ma importanti dettagli che si sono riflessi in una scrittura che ha superato indenne il trascorrere del tempo.

Back To Thunder’ (gran bel titolo!) rilancia gli Strife dopo tre anni di silenzio, con un disco più definito nei suoni, ma soprattutto specchio fedele dello spirito combattivo del trio inglese. E la scrittura ne riflette perfettamente l’attitudine, lasciandosi alle spalle i lunghi minutaggi, ma concentrandosi nella stesura di brani immediati, diretti, con la chitarra di Red (gran bravo chitarrista!) ergersi ad assoluta protagonista. Ci sono tracce che meriterebbero di essere rivalutate, come ad esempio "Sky" per le sue intemperanze e per le incursioni delle tastiere dal gusto progressive. Ad un primo lato (le stampe originali erano in formato vinile) più elettrico, si contrappone un secondo più ragionato ricco di momenti più riflessi e con un certo tono blues. Ben vengano le ristampe in questione targate Rock Candy: trattasi di dischi fuori catalogo da tempo immemore, tra l’altro ora disponibili con bonus track, ma nello specifico in qualità audio ottimale per apprezzare e scoprire due album che, altrimenti, sarebbero rimasti nel dimenticatoio.

P 1975/1978 - 2021 Rock Candy Records

Tracklist:
RUSH
01. Back Streets Of Heaven
02. Man Of The Wilderness
03. Magic Of The Dawn
04. Indian Dream
05. Life Is Easy
06. Better Man Than I
07. Rush
08. Magic In My Mind (bonus track 1973 Demo)
09. Tawny Eyes (bonus track 1973 Demo)
Worry (bonus track 1973 Demo)
 
BACK TO THUNDER
01. Shockproof
02. Let Me Down
03. Feel So Good
04. Sky
05. You Are What You Are
06. Red Sun
07. Fool Injected Overlap
08. Weary Traveller
09. You Don’t Know (bonus track)
10. School (bonus track)
11. Go (bonus track)
12. Unreleased (bonus track)
 
Line-up:
RUSH
John Red – vocals and guitars
Gordon Romley – bass and guitars
David Williams – drums and vocals
BACK TO THUNDER
John Red – vocals and guitars
Gordon Romley – bass and guitars
Phil H. Ellson – drums and vocals
 
Discography:
Rush (1975)
Back To Thunder (1978)
Rockin’ The Boat (Live At The Nottingham Club) (2006)
 

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