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STAGE OF REALITY

Ci ritroviamo a Stazione Birra per il concerto in cui gli Stage Of Reality ci faranno ascoltare dal vivo i brani del loro primo lavoro, il concept ‘TheBreathing Machines’. Il locale, seppur molto grande, è abbastanza pieno: la band è di nuova formazione, ma Andrea Neri, chitarrista, compositore ed ideatore del progetto, è piuttosto conosciuto, soprattutto per via della sua collaborazione con Blaze Baley e per il gruppo prog Astarte Siryaca, (dalla quale proviene anche il bassista Marco Polizzi), attivo per un decennio nell’underground romano. Si abbassano le luci e i nostri attaccano con la title track, "The Breathing Machines". Il suono appare da subito più potente rispetto al disco, fra i musicisti c’è buona sintonia. La voce del cantante, Francesco Marino, che registrata a dire il vero non ci aveva del tutto convinti, dal vivo rende sicuramente meglio, complice anche la capacità di tenere il palco e dialogare con gli spettatori in maniera interessante e mai esagerata. Ad una ad una gli Stage Of Reality ci propongono tutte le dieci tracce che compongono il concept, non rigorosamente in ordine però: vengono suonate in posizione invertita le canzoni "The Lies Box (traccia n. 4), e "The Building" (traccia n. 7). Più che discreta l’acustica e curatissime la scenografia e le luci. Dietro alla band, proiettate sullo schermo, vengono messe in immagine le scene descritte nelle canzoni e trascritte le frasi più salienti. Bella l’alternanza degli assoli fra i due chitarristi, Andrea Neri e Bernardo Nardini, che mettono in mostra le loro ottime doti tecniche senza mai sfociare nel banale virtuosismo fine a sè stesso. Buona anche la sezione ritmica che ci ha stupiti con il batterista Daniele Michelacci, ma soprattutto quando Marco Polizzi ha suonato in maniera egregia un basso a nove corde! Il tema trattato, il pensiero di Pasolini, la manipolazione della conoscenza e la perdita dell’uso della ragione, non è di immediata comprensione, ma viene compensato da una linea melodica che rimane orecchiabile anche al primo ascolto, soprattutto in canzoni come "Where Are We Going" che dal secondo ritornello vengono già canticchiate dal pubblico. In chiusura di concerto c’è spazio anche per due cover rivisitate in chiave Stage Of Reality: "The Gift" degli INXS e "Crazy Train" di Ozzy Osborne, oltre che per il bis di "The Breathing Machines". A nostro parere possiamo dire Buona La Prima! SET LIST: The Breathing Machine Shadows From The Past Good Ans Evil The Building Five Senses Grey Men The Lies Box Mindless Whera Are We Going The Next Generation The Gift Crazy Train The Breathing Machine

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