AERIK VON : AERIK VON

Lavoro interamente strumentale per l’artista Aerik Von, solo interprete e mente creativa di questo project in cui a farla da padrona è la musica elettronica arricchita da sparuti innesti metal. Nella biografia si parla di synthwave e, a conti fatti, tutto in effetti incarna perfettamente il connubio tra atmosfere ambient e poi istanti più ritmati. Full-length visionario, talvolta inconsistente ma non per questo poco interessante. Certamente può essere pausa tra ascolti più violenti ma non deve finire nella qualunquista definizione di “lavoro semplice”. Le strutture, l’uso della chitarra e le dissonanze prodotte regalano un pathos ed armonia per nulla scontate, cinquanta minuti abbondanti di sound che veleggia su tinte anche sperimentali, senza perdere di vista la melodia ma non cullandosi in essa. Quindici pezzi da ascoltare e contemplare, in cui l’unità di intenti dell’artista giova e non diventa limite. Album che ci soddisfa, senza rivoluzionare, ma riuscendo a cogliere nel segno con intelligenza.