AMMUNITION: Ammunition

Attendevamo con trepidazione questa seconda uscita discografica degli Ammunition dopo il buonissimo esordio di un paio di anni fa. La band capitanata da Age Sten Nilsen (che vede tra le fila il grande Erik Martensson), riesce con questo lavoro a superarsi, andando ad avvicinarsi ai capolavori dei Wig Wam, band da cui, visti i trascorsi di Nilsen, prendono decisamente spunto. Si parte con “Time” ed e’ subito “festa”: glamrock suonato alla grande, sound moderno, grande riff di chitarra, basso e batteria sincronizzati, un grande Nilsen ed un chorus che da solo spazza via metà delle uscite in campo melodico nel 2017. Si continua con “Freedom Finder”, primo singolo, riff abbastanza semplice e scontato, ma…che canzone!! Un altro chorus azzeccatissimo e un groove che rimane subito in testa, due canzoni, due centri. Incredibilmente il disco non cala, anzi con il terzo pezzo alza ancora di piu’ l’asticella, canzone ultra catchy in pieno stile Wig Wam. Il lavoro fila liscio che e’ una bellezza, band che ha trovato il feeling giusto e una certa quadratura. Nella tracklist anche “Wrecking Crew”, già ascoltata lo scorso anno. Il sound degli Ammunition è leggermente cambiato rispetto al primo disco, sicuramente sempre un taglio moderno alle song, ma meno riff di matrice street e piu’ glam in pieno stile Wig Wam di cui sono decisamente gli eredi. Menzione particolare a Martensson, veramante una macchina da guerra, uscito l’anno scorso con gli Ecplise, mentre quest’anno con Ammnution e nel corso dell’anno con W.e.t. e Nordic Union. Instancabile!