BALANCE OF POWER: Fresh From The Abyss

Sesto album per la band britannica a ben ventuno anni di distanza dal precedente 'Heathen Machine' e nuovo rimescolamento nella line-up dove gli unici componenti rimasti dal momento della loro costituzione sono il bassista Tony Ritchie (anche vocalist nel cd di esordio) e il drummer Lionel Hicks. L'hard rock stile fine anni '80 in 'When the World Falls Down' e il metal melodico del successivo 'Book Of Secret', due piccole gemme, hanno lasciato sempre più spazio a sonorità progressive dai risultati non sempre entusiasmanti ma comunque dignitosi. Il nuovo "Fresh From The Abyss" che segna l'ingresso nell'organico dei Balance Of Power della eclettica e fascinosa vocalist Hazel Jade (oltre ad una nuova coppia di chitarristi) si presenta come un asseblaggio assai interessante di metal melodico (a tratti power), progressive, rock dai risvolti un po' grunge che si notano fin dall'opener "Last Man Down" dal riffing vigoroso e un refrain che colpisce in pieno. Nelle tracce succcessive emergono sempre più sfumature progressive in cui viene risaltata l'abilità di Hazel che sfrutta le atmosfere moderne e pesanti sfoderando una vocalità a tratti feroce e velenosa. Ottime impressioni anche durante l'ascolto della conclusiva "One More Time Around the Sun" dall'atmosfera epica e dalle melodie evocative. Non è di assimilazione particolarmente facile questo 'Fresh From The Abyss' forse anche per la differente attitudine rispetto ai vocalist del passato ma la performance di Hazel è notevole e anche le capacità dei musicisti lo sono altrettanto con riff e guitar solo segno distintivo del loro talento.