BONFIRE: Legends

Non sono ancora svaniti gli effetti di un discone quale l'ultimo 'Temple Of Life' che ha di nuovo proiettato i Bonfire (o meglio il chitarrista leader storico Hans Ziller) a livelli di nuovo molto elevati perché a distanza di pochi mesi ci troviamo dinanzi a un doppio cd in cui la band teutonica si trova alle prese con  ben trentadue cover di esponenti che hanno dato molto alla scena hard & heavy internazionale e che in alcuni casi ne hanno delineato la storia, da loro potenziate e abbellite con il loro peculiare stile e sound, canzoni che ci hanno fatto sognare lungo un periodo che va dagli anni 70 fino in pratica a metà anni '90. Un compendio del rock rivisitato da parte dei ragazzi che si trovano veramente a loro agio nella proposizione di un repertorio a base di Deep Purple, Rainbow, Ufo per poi passare al prog metal di Queensryche, all'melodic hard rock di House of Lords e Hardline, all'aor di campioni come Toto, Robin Beck e Survivor per concludere con l'heavy metal tout-cort dei Grave Digger e i pezzi sono quelli tra i più signicativi che hanno segnato in positivo le loro sorti. Non ravvisiamo l'opportunità di assegnare una valutazione trattasi di materiale di terzi, ma ci pare doveroso rimarcare l'ottima performance da parte di tutti i componenti che riescono a non stravolgere gli originali imprimendo comunque il loro tocco personale, con il bravissimo Alexx Stahl che non demerita affatto quando si cimenta con un colossal quale "Child In Time", e ascoltando queste cover viene proprio una voglia di mettersi a fare un bel ripassino, dando così retta al consiglio di Hans.