BUTCHER: WELCOME TO THE NIGHT

I Butcher tornano dall'oblio dopo 14 anni di assenza da 'Iron Tiger', disco che costituisce il loro unico precedente sugli scaffali. Durante il periodo di assenza dalle scene i nostri hanno vissuto numerosi cambi di line-up, tragiche morti e più di un cambio di monicker, e lo fanno in una maniera decisamente atipica con un'idea che al cinema viene sfruttata di continuo, ma che in musica non si era ancora sentita; carissimi lettori, quello che ho tra le mani è il disco più strano che io abbia mai ascoltato nella vita, e, credetemi, di dischi ne ho sentiti parecchi! Articolato come una trasmissione radio durante la quale avviene un'emergenza, una trasmissione con tanto di notiziari di aggiornamento, interventi parlati del dj e spot pubblicitari, 'Welcome To The Night' è davvero un prodotto originale. A livello strettamente musicale siamo di fronte ad un album hard n'heavy interessante e molto carico, basato su un sound che alterna di continuo le influenze più disparate; ora i Venom, ora gli Iron Maiden, poi i pazzi Raven, ed Ozzy Osbourne ed ancora gli WASP, ma anche formazioni minori come gli Hellion di Ann Boleyn, o gli Attacker. Buone le quattordici canzoni che mantengono una loro linearità, e che risentono poco del fatto di essere state scritte attraverso tutte le traversie e nell'arco di quasi tre lustri, e buona è anche la produzione. Se quello che cercate è un prodotto particolare, originale, questo è il disco che può fare per voi.