CATACOMBE: Kinetic

Ancora Slow Burn Records, ancora post rock impreziosito da psichedelia, post hardcore e post dark a dimostrazione che la lezione dei generi cardine è stata assorbita e rimodellata con molte più varianti che la rendono più elaborata, variegata e sfaccettata. Stavolta l'etichetta è andata a pescare in Portogallo, terra dei grandi Moonspell che come i Catacombe condividono la passione per la melodia, la malinconia e lo struggersi, qualità dispensate a piene mani in questa release la cui unica pecca è quella di eccedere in arpeggi alla Cure, vedasi "Mockba", rendendo la composizione talvolta un pò stucchevole, ma non togliendo il merito di quanto sopra esposto. Le tracce meglio riuscite sono "Supernova" dove riff post hardcore fanno da contraltare ad arpeggi melodici, mentre aperture a mulinello tendono a stemperare l'aggressività; "Anna-Liisa", in cui si evidenziano matrici post dark alla stregua dei maesti God Machine. Se il sound fosse stato più pulito (opera di James Plotkin, già produttore di Isis, Pelican, Earth, Khanate) si sarebbero potuti apprezzare meglio gli arpeggi e gli intarsi di chitarre, ma per un'opera prima ci accontentiamo del risultato raggiunto.