DAWN OF TEARS: DARK CHAMBER LITANIES

Caso strano quello dei Dawn Of Tears, progetto spagnolo che ha da poco realizzato il secondo full lenght album e che già ha avuto la possibilità di supportare in tour grossi nomi come Dimmu Borgir e Dew Scented, ma che ad oggi non ha ancora un contratto discografico, pur continuando a dimostrare il proprio valore. Consta di sole cinque tracce il secondo genito del quintetto iberico, ma negli oltre trenta minuti complessivi, di carne al fuoco ce n'è davvero parecchia: 'Dark Chamber Litanies' si rivela un lavoro apprezzabile sotto più punti di vista, perchè le composizioni qui presenti, certo non eccessivamente brevi, sono sviluppate in modo tale da continuare a regalare sorprese all'ascoltatore. Stilisticamente ci troviamo di fronte un un heavy metal orientato prevalentemente ad un death di scuola scandinava in cui viene esaltata in particolar modo la componente melodica, sfuttando a volte anche le tastiere, allontanandosi così da una proposta troppo estrema e rivolgendosi maggiormente a chi nella musica cerca sonorità più accessibili. A tal proposito è giusto evidenziare il lavoro sempre in primo piano delle due chitarre, vero punto di forza della formazione spagnola, che con le loro linee melodiche contribuiscono in maniera decisiva a delineare un sound particolarmente brioso ed invitante. Sebbene le influenze che possiamo intravedere siano davvero numerose (dai Sentenced ai Dissection, mi pare un ampio raggio, no?) va detto che la band è stata in grado di dar vita ad un lavoro che denota una forma espressiva autonoma e ben definita.