DE ARMA: Strayed In Shadows

Gothic black metal melodico che unisce il freddo riffing dei Katatonia alla calda malinconia mediterranea dei Moonspell intarsiato da arpeggi di matrice new wave dal doppio effetto: conturbante ed a volte anche effimero; gli svedesi, a distanza di otto anni dal disco d’esordio, sono passati alla doppia voce maschile che non sempre riesce a convincere (molto bella ed intensa in ‘City Vultures’); l’ugola femminile aggiunge ulteriore delicatezza e malinconia (che è l’elemento caratterizzante dell’intero lavoro) ad ‘Illusion Of Love’ fino a fargli toccare lidi cari ai The Gathering. Il riffing roccioso degli Harakiri For The Sky in ‘Funeral In My Brain’ ed ‘Horror In The Dark’ viene intervallato da arpeggi new wave tipici dei The Sound e da grandi ritornelli vocali, fino a chiudere il lavoro con 'You Were Blood' che parte con black metal sparato per poi rientrare nei canoni di quanto detto sopra. Nonostante la lunghezza dei brani (circa sette minuti di media) riescono a mantenere alta la soglia dell’attenzione con qualche ridondanza qua e la. Molte luci e qualche ombra per un progetto che crea un ponte tra il passato (il dark anni 80) ed il presente (gothic black metal).