DEADLY TIDE: SEXY SHOCK

"Sexy Shock": un titolo così ha un che di pericoloso, ed in effetti dipende da come la vogliamo vedere. Di shockante non c'è granchè, in effetti, anche se va ammesso che in quanto a seduzione è un altro paio di maniche. Già dall'opener "King Of The World", infatti, il pieno potenziale della band esplode in faccia all'ascoltatore, e l'effetto è dei migliori: un Glam Rock diretto e sensuale, estremamente catchy, fatto di sonorità ottantiane e di ritmiche semplici, di voce graffiante ma non fredda, di riff di chitarra che rapiscono. E poi arriva "Lady": coinvolgente e malinconica, ha una spruzzata di sound tardo settantiano cui è difficile resistere. Unica raccomandazione: se siete in uno stato d'animo di tipo depressivo, evitatela, perchè di sicuro non vi risolleverà. Su "Come Back With Me" si perde un poco di vista il concetto di originalità, che non è mai facile seguire quando si suona un genere che abbia già una discreta storia alle spalle, ed in effetti la grande carica di personalissima infusione di linfa al genere non si recupererà fino alla fine del disco. Ma, come si diceva, è quantomeno comprensibile. Certo rispettare appieno i clichè già collaudati in un genere come il Glam porta a due possibili riflessioni: caso uno, si fanno i soldi, nel senso che se una cosa si sa già che funziona, allora è un investimento a botta sicura; caso due, si fallisce in tronco perchè non c'è nulla di nuovo, e quindi il pubblico si accontenta dei gruppi che già funzionano e conosce. Lascio ad altri queste considerazioni, per quanto mi riguarda "Sexy Shock" è un ottimo prodotto, coinvolgente ed orecchiabilissimo. E questo, almeno in questo caso, mi basta.