EDENSHADE: Stendhal Got That Close

Gli Edenshade possiedono da un bel po' di tempo a questa parte una nuova linfa che sta permettendo loro di sfornare sempre ottimi lavori. 'The Lesson Betrayed' già anticipò da tempo questo nuovo corso di crescita artistica della band, ma ora siamo davanti a tutt'altra storia. Per il terzo disco della loro carriera, freschi di nuovo contratto e di una formazione ben assestata, Stefano ed Enrico hanno scritto una buona mezz'ora di musica verso cui farei molta attenzione a definirla solo metal. La loro nuova dimensione, infatti, ben si sposa su ritmiche rock e altre più heavy dove è l'arrangiamento sublime di Alessandro (Infernal Poetry, e qui come guest), a rendere la struttura più corposa e interessante. Il rapido ascolto anche della già nota "Everything I Painted You" è la summa del suo drumming, tre minuti e mezzo tra metal estremo, contaminato da tantissime sonorità: prerogativa, quest'ultima, di tutto il lavoro. Nota a parte la conclusiva "God Is A Comedian", che sottolinea maggiormente l'amore del gruppo per le sonorità moderne (ultimi In Flames e Korn soprattutto). Il bello però è che qualsiasi influenza voi riusciate a carpire sarà sempre e comunque ben inglobata a dovere dalle ritmiche degli Edenshade. 'Stendhal Got That Close' concentra tutto in una durata minima. Metal estremo, deliri vocali tra rock e distorsioni heavy, e innesti elettronici curati con cura magistrale. Questi sono gli Edenshade, e a me non resta che fare davvero un applauso intenso.