FAIR TO MIDLAND: ARROWS AND ANCHORS

Difficile catalogare i Fair To Midland dato che spaziano trasversalmente su più direttive sonore. Niente di intricato, sia chiaro. 'Arrows And Anchors' è un disco fondamentalmente alternative di stampo moderno, ma animato da intuizioni progressive, pop, post-rock ed in misura minore country/folk. Lavoro che si muove su più strati e si fa bello attraverso idee che non sviano mai la forma canzone, immediate e con linee melodiche davvero vincenti. Chitarre ruvide si muovono sotto tutti i brani in cui spiccano più di ogni altra cosa la versatilità vocale di Darroh Sudderth, l'irrequieta e fantasiosa sezione ritmica, e le tastiere che arricchiscono le composizioni con arrangiamenti ariosi e sprazzi di elettronica. Rispetto al precedente 'Fables From A Mayfly', altro ottimo disco, 'Arrows And Anchors' risulta più coraggioso, sa osare di più, e vanta più momenti riflessivi che spezzano frequentemente la tensione ritmica, ma forse gode di una produzione un po' troppo artificiosa che rende i suoni alla lunga plasticosi. Certo che arrivati al quarto disco in studio i Fair To Midland di carte ne hanno giocate tante, ma la sensazione è che il gioco non sia ancora finito: le potenzialità espresse ed ancora da esprimere lasciano presagire che sapranno ancora sorprenderci.