GOD SEED: LIVE AT WACKEN

Atto finale dell'esperienza di Ghaal e King Ov Hell nei Gorgoroth, questo estratto del live in quel di Wacken nel 2008 rappresenta l'orgasmo (musicale) dei due blackster norvegesi che in questa sede presentano alcuni dei cavalli di battaglia della band col monicker God Seed*. Disponibile in digipack versione deluxe con dvd annesso, 'Live At Wacken' è un prodotto di alta professionalità con suoni perfetti e precisi, perfetta testimonianza della devastante performance dei norvegesi arricchita da sangue, teste di pecore, figuranti nudi crocifissi e la sola presenza di Ghaal che impressiona più di tutte queste cose messe assieme. Si parte con la devastante "Procreating Satan" che presenta il live ottimamente: equalizzazione precisa, band in forma splendida che non sbaglia un colpo e dà nuovo smalto alle composizioni. Infatti l'immancabile "Forces Of Satan Storms" travolge l'ascoltatore come una tempesta gelida coi riff malefici e la carica violenta. Spiccano anche l'ottima "Carving a Giant", la cruda disperazione della pesante "Sign Of An Open Eye" e la classica "Wound Upon Wound", forse il pezzo suonato meglio. Si tratta di un live gradevole, ma sostanzialmente poco utile, almeno se non contestualizzato alle vicende di cui tutti sappiamo. Non ci vuole molto a capire che si tratta del lascito "spirituale" di Ghaal e King, un modo per far capire chi sono i veri Gorgoroth, guidice o non guidice.