H.o.S.: The Beginning

Il thrash old school continua a fare proseliti (e vittime) tra le giovani leve italiche, ed i nostrani H.o.S., quartetto che si rifà al thrash stile Sodom e Kreator, traggono ispirazione e sonorità per produrre il loro debut cd 'The Beginning'. L'artwork fumettiano non è d'impatto ed il logo del gruppo risulta poco comprensibile (per capire il nome del gruppo ho dovuto guardare la biografia), mentre i testi parlano di disagio giovanile, di lotta contro le ingiustizie della società odierna. La band riesce ad esprimere un thrash sanguigno, composto da ritmiche in continua evoluzione, voce graffiante, il tutto condito da una discreta fantasia negli arrangiamenti. Brani con "Fallout" e "Annihilation Of Society" racchiudono in sé tutte le caratteristiche sopracitate mostrando tanta energia ed un ottima intesa tra gli strumenti, un po' meno riguardo l'originalità della musica prodotta. Infatti, i riferimenti stilistici sono palesi ed alcune sezioni ritmiche vengono ripetute per troppe volte sminuendo il loro valore. Ogni brano ha tante buone idee ("The last Will" e "Ready To Fight"), e l’ascoltatore apprezzerà la linea immaginaria creata da queste tracce che portano sempre alta la tensione senza grossi cali di qualità. Di buona fattura la resa audio del cd che rimane sempre buona mostrando in ogni occasione un buon bilanciamento tra i vari strumenti, tenendo sempre in ben evidenza la voce. Un ottimo inizio per gli H.o.S. con tutte le caratteristiche positive e negative di un debut cd sostanzioso ed acerbo, ma la stoffa c’è.