IN LEGEND: BALLADS 'N' BULLETS

Cosa succede quando il batterista dei Van Canto decide di tornare a lavorare sullo strumento musicale che ha usato da bambino e con cui si è avvicinato alla musica? Che nasce un nuovo gruppo come questi In Legend con una visione del rock/metal tutta particolare. La band di Bastian Emig, infatti, oltre a mettere in primissima vista il pianoforte, questo lo strumento incriminato, elimina del tutto le chitarre per dimostrare che si può fare metal anche senza di esse. Come avrete intuito l'approccio a questo disco deve essere fatto da coloro che sono disposti a sonorità molto distanti dal solito, e quindi con una "apertura mentale musicale" non indifferente. Però se sarete disposti a fare questo passo scoprirete che in 'Ballads 'n' Bullets' c'è tanta freschezza ed originalità che sono difficili da trovare al giorno d'oggi. Il piano di Emig domina in lungo in largo, e si fa accompagnare solo dal basso e dalla batteria che hanno lo scopo di donare il ritmo e la forza del metal in assenza delle sei corde. Le varie tracce spaziano dal metal più convinto alle ballate più classiche, da qui si capisce anche il titolo del disco, e pezzo dopo pezzo l'album passa piacevolmente, pur senza picchi eccelsi e con qualche passaggio ben suonato, ma fine a sè stesso. Ecco forse l'unica nota è la lunghezza complessiva: si poteva tagliare qualcosa delle quattordici tracce, per un'ora di musica, magari diminuendo il rischio di essere troppo prolissi vista la scelta sonora particolare. Però dobbiamo dire che in definitiva 'Ballads 'n' Bullets' è valido, merita un ascolto, magari potreste scoprire una visione del metal che non conoscevate e che potrebbe piacervi.