LOVE.MIGHT.KILL: 2 Big 2 Fail

Massicci, melodici, teutonici. Questi i primi aggettivi che vengono in mente ascoltando il secondo lavoro dei LOVE.MIGHT.KILL. Chitarre taglienti, nel senso più positivo del termine, supportano, insieme alla sessione ritmica guidata dal batterista e produttore Michael Ehré, la voce di Jan Manenti. Forse proprio la produzione denota qualche difettuccio - ma siamo nell'ambito dei gusti personali - per un artista come Ehré già conosciuto per essere stato in tour con gente del calibro di Gamma Ray, Firewind, Metalium, Uli Jon Roth, Matt “Gonzo” Roehr, Vinnie Moore e Kee Marcello. Ottima l'apertura di "Save My Soul", seguita da brani decisamente power dove doppia cassa e riff al fulmicotone fanno sempre la loro sporca figura. Con il ritmo cadenzato di "The One" si torna invece su territori più vicini a un certo A.O.R., molto pomposo e ben sorretto dal lavoro delle tastiere di Sascha Onnen e dai cori. La band italo-tedesca non fa prigionieri, sia nelle tracce più veloci, sia nei mid-tempo ("The Great Escape") più melodici e ariosi, nelle soluzioni di voce così come nello spazio che il sestetto sa dedicare a ogni strumento. "Too Big To Fail" non sarebbe dispiaciuta ai primi Gotthard, mentre la progressiva "We Fall" regala sprazzi di puro metal Made in Germany. In definitiva un disco decisamente da avere se programmate nel prossimo futuro un po' di sano headbanging sotto al palco dei LOVE.MIGHT.KILL.