MADE OF HATE: BULLET IN YOUR HEAD

Arrivano direttamente da Varsavia questi quattro giovani metallari, qui al loro esordio. Non lasciatevi ingannare dall'artwork della cover, più adatta a una band Groove Metal o Metalcore, e sappiate che i Made Of Hate, che sostengono di fare "Progressive Metal con influenze Thrash Death", altro non propongono ciò che Children Of Bodom e Arch Enemy proponevano nei loro primi album, solo con qualche influenza di Thrash tedesco (ultimi Sodom, per capirci). Ma è soprattuto da Alex Laiho e soci che i polacchi attingono maggiormente, ed è impressionante vedere quanto il cantante chitarrista finnico somigli perfino fisicamente al suo collega di Varsavia, vedere per credere: Michael Kostrynsky; Alex Laiho. Quindi credo non ci sia molto altro da aggiungere sulla band. Ponendo l'attenzione su aspetti meramente tecnici, possiamo dire che le nove tracce che compongono l'album sono suonate bene, senza sbavature o imprecisioni, come impeccabile e nitida è la produzione. Ma il problema è che nessuno dei brani possiede mordente nè tantomeno riesce a ritagliarsi un proprio spazio nella memoria dell'ascoltatore. E poi, ad affossare ulteriormente il lavoro ci si mette quella fotocopia sbiadita di Alexi Laiho che è il vocalist, che per quanto sia dotato come chitarrista, propone delle linee vocali che più piatte non si può. Insomma, se amate alla follia il Death Melodico, magari quello scandinavo di nuova generazione, e vi siete sempre chiesti cosa ne uscirebbe fuori se i Children Of Bodom mischiassero gli arabeschi neoclassici degli axe-man a qualche sporchissimo riffone thrash, allora questo album potrebbe fare al caso vostro.

_ PER I FANS DI Children Of Bodom - Arch Enemy