MALEVOLENT CREATION: ENVENOMED

Per chi scrive, i migliori dischi della band di Phil Fasciana, sono quattro: il debutto, 'Envenomed', 'The Will To Kill' e 'Doomsday X'. Lo so, scelte assolutamente discutibili, ma i gusti son gusti! Envenomed dal suo canto, ha la capacità di offrire ottimamente tutto ciò che i nostri han fatto nei precedenti dischi. E il risultato è un disco variegato che si assesta tra soluzioni melodiche tirate, e assalti nella piena tradizione MC. Kyle Simons viene scomodato per aggiungere delle parti vocali nella blackish "Kill Zone" e "Pursuit Revised", e la sua performance piacerà così tanto che nel disco successivo i Creation cambieranno nuovamente cantante. E il risultato sarà non dei migliori, ma di più. La doppietta "Serial Dementia"/"Bloodline Severed", porta a farci capire quanto sia immensa questa band: inarrestabile macchina da guerra, in cui il grind, il death e leggeri colpi black (più una certa attitudine che altro), rendono 'Envenomed' un disco per tutti. La più ragionata "Halved", si propone come brano preparatorio per la parte più violenta del disco (come se i precedenti non fossero da meno). La prova di Dave Culross è praticamente una delle migliori: lo ritroviamo praticamente a stupirci con passaggi precisissimi, e sfuriate di doppia cassa sempre accompagnate da ottime variazioni, basti ascoltare il brano "Pursuit Revised", sicuramente uno dei picchi del disco, vista il suo continuo cambiare di minuto in minuto. Un bel lavoro assestato tra momenti di musica estrema dal gusto retrò ("Viral Release"), pugni in pieno viso ("Homicidal Rant") e brani che si definiscono in poco tempo sempre con tecnica sopraffina.