METHODS OF MAYHEM: A PUBLIC DISSERVICE ANNOUNCEMENT

Un nuovo disco dei Methods Of Mayhem a distanza di dieci anni dal debutto può suscitare due reazioni; una risata incontrollabile o una curiosità sincera. Più famosi per essere il progetto fallimentare (eufemismo) di Tommy Lee, i Methods Of Mayhem sono più celebri per episodi quali il linciaggio del Gods Of Metal 2000 a Monza, dove i nostri dovettero abbandonare il palco di corsa dopo nemmeno due pezzi, falciati da bottiglie (anche di vetro!) lanciate dall'inferocita audience Slayeriana, che per la musica. Episodi incresciosi a parte, ero personalmente dalla parte dei curiosi, anche perchè pure i pezzi del 2000 non mi dispiacevano (ma all'epoca, in piena pubertà metallica, tenevo la cosa ben nascosta). Beh, la curiosità è stata premiata da un disco sorprendentemente vario e fresco. Sembra una bestialità (o meglio, sembrerà tale ai buzzurri e compagnia varia che tirarono i cocci al gods), ma A Public Disservice Announcement si rivela uno dei dischi più intrippanti del 2010, con un mix iper accattivante di nu metal, modern rock e elettronica, chè si passa dal pogo al ballo nella frazione di pochi minuti. Praticamente tutti i brani del disco sono particolarmente riusciti (forse Lee dovrebbe cominciare ad avere più peso anche nei Motley Crue, a questo punto), tanto che non saprei scegliere il migliore. Time Bomb? Fight Song? Non ha importanza. Non fatevi ingannare dalla pessima reputazione, ascoltatelo, cazzo.