You are here: /

SABATON: The Great War

data

06/08/2019
85


Genere: Power Metal
Etichetta: Nuclear Blast
Distro:
Anno: 2019

La truppa capitanata da Joakim Broden continua a marciare a passo spedito, e dopo aver realizzato nel 2016 'The Last Stand', a nostro avviso l'album della maturità (non pochi hanno manifestato perplessità per via di un sound un po' ammorbidito), torna ai posti di combattimento con in concept 'The Great War', dalle tematiche inerenti proprio la prima guerra mondiale. In questo caso il sound si fa a tratti più cupo, ma la potenza non manca di sicuro ed il trittico iniziale ci riversa energia a badilate, con "82nd All The Way" che piazza un refrain davvero micidiale e particolarmente esaltante. Sebbene in line-up da tre anni, 'The Great War' segna l'esordio discografico in casa Sabaton di Tommy Johansson che qui abbandona qualsiasi velleità da guitar-hero per mettersi a piena disposizione del combo, e nel pieno rispetto delle direttive impartite dal generale Joakim, il quale nei circa quaranta minuti a disposizione marchia a fuoco come sempre con la sua voce dalla tonalità enfatica e gutturale tutti gli episodi in perfetta sintonia con lo stile Sabaton, forse qui più cupa rispetto al recente passato che si riflette in particolare in "Attack Of The Dead Man", dal testo più che mai macabro. "The Red Baron" invece viaggia spedita con la strofa che richiama non poco "Easy Livin" degli Huriah Heep, e la presenza dell'hammond che si amalgama con la consueta struttura metallica della band, il pezzo funziona alla grande. L'andamento enfatico e pomposo della title track farà subito breccia nei nostri cuori e già ci immaginiamo di alzare i pugni al cielo in corrispondenza del ritornello mentre "Fields Of Verdun" ci ripresenta i Sabaton nella loro faccia più genuina e immediata con un riff avvincente che ci riconduce ai primi lavori della loro carriera. L'orchestralità presente nella magniloquente "The End Of War To End All Wars" pone fine alle sfuriate metalliche e la conclusiva, la dolce "In  Flanders Fields", i cori femminili riempiono di malinconia e tristezza questa outro. Ennesima prova trionfale, ennesima battaglia vinta per il combo di Falum che va avanti con il proprio modus operandi, dove sia nel songwriting, sia nell'esecuzione viene riposta la massima attenzione, e oggi più che mai nulla sembra essere lasciato al caso.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Vdshow1

VISION DIVINE
Borderline Club - Pisa

Sabato 30 marzo 2024 riaccogliamo i Vision Divine in uno dei locali più storici della Toscana per la live music: il Borderline Club di Pisa. Uno concerto per festeggiare i 25 anni di 'Vision Divine', album omonimo che tra l’altro è uno di ...

Apr 4 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web