SMASH INTO PIECES: The Apocalypse DJ

Dopo il fortunatissimo esordio con ‘Unbreakable’ di due anni fa e cinquanta concerti in tre mesi alle spalle, tornano sulle scene internazionali gli Smash Into Pieces. Il quintetto svedese dà alla luce un album di tutto rispetto, ‘The Apocalisse DJ’, in cui troviamo un mix di hard rock ed energia pura. Ad aprire le danze è "Stronger" dalla voce potente e sound orecchiabile; non a caso la fase del mixaggio è stata affidata a Brian Sperber (3 Doors Down, Alter Bridge). Niente a che vedere con quello che troveremo scorrendo la tracklist, "My Cocaine" mostra la band in tutto il suo splendore, il duetto con Elize Ryd (Amaranthe) è qualcosa che qualsiasi band vorrebbe aver provato almeno una volta nella vita. Il pezzo migliore dell’intero lavoro è sicuramente questo: da brividi. Segue il singolo "Disaster Highway" dove a fare da protagonista sono i riff mozzafiato e l’aggiunta dei cori sempre ben accetti in questo genere. Un attimo di respiro con la semi-ballad "Checkmate" per poi tornare sulla stessa lunghezza d’onda lasciate alla prima traccia dove la somiglianza con Tremonti ed Alter Bidge non manca. A chiudere il disco è "Rock N Roll (The Apocalypse Tribute)", pezzo che si distacca decisamente dal sound ascoltato nelle precedentemente: che sia un’anteprima di quello che ci proporranno col prossimo lavoro? Staremo a vedere.