[SOON]: WITHOUT A TRACE

Molto interessante questo lavoro dei [Soon], band di origine tedesca e più precisamente di Amburgo che ritorna sulle scene dopo poco tempo con la loro seconda release 'Without A Trace'. All’attivo hanno già un disco uscito nel 2001, dal titolo di 'End Isolation', che aveva raccolto critiche entusiastiche da parte di diverse riviste specializzate, e sono più che sicura che anche il suo successore riscuoterà altrettanti consensi. D’altronde non si può negare l’indubbia qualità della loro musica, ben composta e capace di catturare l’ascoltatore, segno di una band organizzata, consapevole, che sa quello che vuole e ci mette il giusto impegno per raggiungere l’obiettivo. In questo 'Without A Trace', si fanno sentire le influenze di gruppi pienamente affermati quali Katatonia, Anathema e Paradise Lost, ma i [Soon] ci mettono qualcosa di loro, di personale e il risultato è un sound che cerca di avere una sua impronta. Convincono le melodie, da una parte potenti e graffianti, grazie al lavoro di Lenny e 7even, dall’altre malinconiche e più intimistiche; gradevoli e incisivi risultano poi i refrain di alcune canzoni, mentre la voce bella e pulita di Eric fa il resto e completa l’opera. Tra i pezzi che più lasciano il segno c’è il quartetto formato da "Grown Apart"-"Gone"-"Without A Trace"-"High Time", una vera delizia per le orecchie, soprattutto per chi è amante di questo genere, seguito da "Estrangement", ma in generale tutte le dieci tracce si fanno ascoltare piacevolmente. Un bel risultato, non c’è che dire…