TETRAFUSION: ALTERED STATE

I Tetrafusion sono una band della Luisiana che già nello scorso hanno aveva attirato le attenzioni dei gli addetti ai lavori con un album autoprodotto intitolato 'Absolute Zero', disco prog metal totalmente strumentale che aveva messo in luce le ottime potenzialità di questa band. Ad un anno di distanza eccoli tornare, freschi della firma con la Nightmare Records, con un nuovo disco che prende il nome di 'Altered State'. Prima cosa che c'è da sottolineare di questo nuovo album è un'aggiunta importante al loro lavoro, che i più attenti avranno notato spulciando la line up: i Tetrafusion non ci presentano più un disco strumentale, ma il tastierista Gary Tubbs, supportato dal chitarrista Brooks Tarkington, si è messo dietro il microfono per inserire le parti vocali nei brani del gruppo. Altra novità, ma questa si nota solo dopo aver inserito il disco nello stereo, è che le sonorità sono virate più verso il prog rock lasciando un po' da parte i suoni più forti e d'impatto del metal. 'Altered State', traccia dopo traccia, mette in mostra come pur cambiando leggermente genere la band abbia mantenuto intatta la capacità di proporre brani personali e interessanti, dove le trame musicali si intrecciano colpendo l'ascoltatore sin dalla prima volta. Il lavoro di Gibbs è buono, specie spostandosi proprio verso il prog rock, dà un tocco in più ed aggiunge la possibilità di arrivare ad un pubblico più vasto dato che non tutti apprezzano i dischi puramente strumentali. In definitiva i Tetrafusion si confermano una band molto interessante sia con questo 'Altered State', sia in chiave futura, visto che dopo due lavori diversi ma di buon spessore è lecito aspettarsi che la band possa crescere ancora di più. Per ora iniziate ad ascoltare questo loro lavoro e sono sicuro non ne rimarrete delusi.