THE FOURTH SIN: ANGER

Buona prova per i romani The Fourth Sin, che giungono al full length con questo “Anger”, platter di incontaminato thrashcore che pesca equamente dai mostri sacri del genere (Agnostic Front e Sick Of It All su tutti, ma i primi in particolare) e parzialmente dalle nuove leve; impossibile non notare, da questo punto di vista, la somiglianza dell’ugola di Danny con quella del giustamente blasonato Jamey Jasta (Hatebreed), un vero carroarmato al servizio di riff taglienti e up tempo da mozzare il fiato. Non ci si lasci ingannare dalla lunghezza relativa della travolgente opener “Faked Attitude”, “Anger” è composto in massima parte da brevi schegge di violenza partorite dalla rabbia di strada, come dimostrano i testi e le immagini del booklet. L’attitudine dei Fourth Sin non si discute, e non si discute nemmeno la perizia musicale; ad aggiungere valore al tutto ci pensa la produzione, pulita al punto giusto che non trascura la necessaria dose di ruvidezza per dare alla band un’ulteriore marcia in più verso l’annientamento dei padiglioni auricolari. Mosh on!