VANDEN PLAS: The Ghost Xperiment - Illumination

Come i Sodom sono una sicurezza per il thrash, o gli Ac/Dc per il rock n' roll (entrambi tornati coi rispettivi nuovi lavori quest'anno), i Vanden Plas lo sono per il prog metal! È infatti questo lo stile che i tedeschi, senza particolari scossoni o brusche virate di stile, portano avanti da quasi trent'anni. Un prog metal elegante, misurato, raffinato, che non colpisce o stende con melodie vocali particolarmente catchy o stralunati virtuosismi, ma entra sottopelle ascolto dopo ascolto rivelando, per l'ennesima volta, una classe che eleva Kuntz e soci ben al di sopra della media. Il disco è il proseguio del concept iniziato con il precedente capitolo discografico, e perpetra il classico stile di derivazione dreamtheateriana senza perdere il gusto per melodie orecchiabili ma mai banali o "piacione": è per questo che canzoni come il singolo "When The World Is Falling Down" (governata dalla peculiare voce di un Andy Kuntz in buona forma), la strutturata e bellissima "Under The Horizon" o l'epica "Black Waltz Death" (lodevole l'operato di Gunther Werno) costringono a schiacciare il tasto play ancora e ancora. Anche la possente "The Lonely Psychogon", d'altro canto, o l'efficace "The Ouroborous", non lasciano certo indifferenti, facendo si che l'ora dedicata a queste 8 canzoni scivoli via con una naturalezza propria dei grandi. Ancora una volta, ottimo disco!