Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
-
BENEATH THE MASSACRE: INCONGRUOUS
Nuovo album per i deathster canadesi Beneath The Massacre che dopo essersi fatti trapiantare un metronomo digitale nel cervello hanno sfornato questo 'Incongrous', un delirio di tempi irregolari, riff psicotici, ritmiche iperviolente e tecnicissime. Il tutto amalgamato a sonorità *core di nuova g...
Read more -
THE CHURCHILL OUTFIT: THE CHURCHILL OUTFIT
Esordio sulla lunga distanza per questa band bresciana che si diletta in un rock psichedelico dalla tinte in chiaroscuro. Brani dall'incedere ora riflessivo, ora più dinamico rendono l'album facilmente digeribile, anche se un ascolto superficiale non permetterebbe di apprezzare a pieno le sfumatu...
Read more -
THE KANDIDATE: Facing The Imminent Prospect Of Death
Seconda fatica discografica per i danesi The Kandidate, un gruppo che cerca sempre di proporre delle sonorità che, anni or sono, sarebbero senza alcuna ombra di dubbio state definite crossover. Questo album è una miscela di death che, strizzando l'occhio sia all'hardcore, sia al thrash, ci regala...
Read more -
PSYCHOFAGIST: 9 Psalms of An Antimusic To Come
Non perchè ci piaccia particolarmente l'operato di certe band del nostro paese, ma in questo split gli Antigama fanno una figura veramente pessima, e i loro brani più che definirli vuoti non sapremmo altrimenti come descriverli. Per quanto riguarda i grind-noisers nostrani, i loro cinque brani qu...
Read more -
DISCLOSE: SURVIVE?
I Disclose proseguono per la loro strada fatta di alternative rock/metal di matrice statunitense. E non potrebbe altrimenti dato che tutti i riferimenti stilistici nascono dal grunge - in più di un'occassione i Soundgarden sono chiamati in causa - si ravvivano nella scena rock d'oltreoceano nelle...
Read more -
MANIPULATOR: VOIDBOUND UNHEARTED
Arriva dalla Francia questo progetto one man band del misterioso M. del quale non esistono foto, informazioni o sito web e che specifica di non essere disposto a farsi intervistare o contattare. In realtà in questo Mcd troviamo quattro brani inediti più il demo 'Unhearted'. Fin dalle prime battut...
Read more -
BANG TANGO: Pistol Whipped in the Bible Belt
Con piacere si riabbraccia il ritorno di Joe LeStè, unico membro originale della splendida band di Los Angeles celebre per aver sempre fuso una sorta di hard rock/hair metal con spruzzi funky. Questo disco segue a più di cinque anni 'From the Hip', disco che aveva visto il ritorno in grande stile...
Read more -
FANTHRASH: DUALITY OF THINGS
Opera prima per una delle band pioniere del thrash metal in Polonia, i Fanthrash, che a distanza di quasi trent'anni hanno deciso finalmente di debuttare con un disco che sicuramente non ci si aspetterebbe da una band con radici così profonde. Eppure i Fanthrash sono à la page, suonano come una b...
Read more -
Diabulus In Musica: The Wanderer
Dopo lo scialbo nuovo disco targato Xandria è il turno di 'The Wanderer', seconda fatica per questo quintetto spagnolo salito con merito agli onori della cronaca due anni orsono con il debutto 'Secrets' su Metal Blade. Il genere di riferimento rimane sempre il symphonic got...
Read more -
Xandria: Neverworld's End
Ammettiamo di non aver mai apprezzato più di tanto questa band in quanto troppo derivativa e non molto dissimile (per non dire identica) da quanto proposto in passato dai Nightwish, senza tra l'altro mai raggiungere i picchi qualitativi della compagine guidata da Tuomas Holopainen. Ogg...
Read more -
Noctum: The Seance
Disco di debutto per gli svedesi Noctum, combo che cerca disperatamente, ma con risultati non del tutto positivi, di ridare nuova linfa al doom rock dei Seventies. La loro proposta musicale risulta sterile e del tutto anonima in quanto manca di sostanza, di forma, ma soprattutto di idee, senza co...
Read more -
WIZARD'S BEARD: Four Tired Undertakers
I figli minori degli Iron Monkey ci asfaltano con 50 minuti di sludge senza fronzoli ed un cantato che riesce ad essere persino peggiore di quello del bonanima Johnny Morrow (singer degli Iron Monkey). Non ci sono grosse variazioni di sorta tra un brano e l'altro in quanto la loro materia non è p...
Read more
