Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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DESULTORY: Counting The Scars
Scoprii la band grazie al libro di Nicola Costantini, quel libro ora giunto alla seconda edizione, e che fa una bella full immersion nella scena svedese di tante annate. La differenza tra i vecchi e nuovi Desultory è difficile da descrivere. I loro cd sono sempre stati tutti degli ottimi lavori, ...
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FLESHDOLL: Animal Factory
Seconda opera per i francesi Fleshdoll, fautori di un death metal calibrato su mid-tempo di stampo marcatamente Sinister medio periodo, cioè non quello dei capolavori di inizio carriera, ma neanche quello della caduta di tono di 'Savage Or Grace', e Malevolent Creation. Questo disco è paragonabil...
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CRUCIFYRE: Infernal Earthly Divine
Per chi ha fame di death metal veloce e putrido è importante avvicinarsi a questo disco che già dalla formazione promette bene: Erik dei General Surgery, TG dei Morbid (si, quelli svedesi di 'December Moon'), Urban Skytt (e qui ogni parola di troppo è, per l’appunto, inutile), Henrik al basso, e ...
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TWISTSAK: The Beginning Of New World Domination [EP]
Disco è anacronistico in quanto ricalca il sound di una band inglese che nel triennio 1998-2000 raggiunse il picco di notorietà con la pubblicazione del cd 'Deviate': i Kill II This. Non fatevi ingannare dall'intro di "Measured Wasted", che ha quell'attacco molto catchy e carico di groove, perchè...
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SILVER LAKE: SILVER LAKE
Una delle prime uscite di questo 2011 è questo disco omonino dei riminesi Silver Lake, edito dalla nostrana SG Records. Con alle spalle una discreta gavetta come cover band (con il nome di Exodia), dal 2007 cambiano nome ed iniziano a lavorare su brani propri, anche grazie all'aiuto di genere com...
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8FULSTRIKE: LEAVE YOURSELF BEHIND
Dopo un demo autoprodotto risalente all'anno scorso, arrivano finalmente al primo full length (per l'etichetta Jetglow) i padovani 8fulstrike, autori di un nu metal fortemente indirizzato verso lidi groovy, insomma quelle sonorità che hanno fatto grandi gli anni 2000 soprattutto nella prima metà,...
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THORNWILL: Implosion
I Thornwill sono un quintetto ungherese che approda al primo album nel 2010: i ragazzi portano nei nostri stereo tredici brani heavy/power diretti, dinamici e curati. La band dimostra che i due anni spesi per completare il disco sono stati spesi bene: tutte le tracce risultano scritte e realizzat...
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HELRUNAR: Sól II - Zweige der Erinnerung
Seconda parte del concept incentrato su quanto succede là fuori, oltre l'introspezione personale che caratterizza la prima parte. Accadimenti nel mondo esterno che si contrappongono a quelli interiori. E qui la musica cambia sia metaforicamente, sia sul piano stilistico. Non che 'Sol II' sia dive...
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HELRUNAR: Sól I - Der Dorn im Nebel
Concept album per la band tedesca. Diviso in due parti ed in uscita in due separati cd - disponibile anche versione limitata in 1000 copie con entrambi i lavori inclusi - 'Sól I' ripercorre i fasti del genere e quanto già in larga parte il gruppo ha proposto in passato, anche se all'occhio su not...
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NICHT: PART 1 CATALEPSY SINKS [ep]
Non male questo primo Ep dei Nicht, band proveniente dalla Francia e nata da poco più di un anno, precisamente nell'ottobre 2009. Intitolato 'Part 1 Catalepsy Sinks', è la prima parte di un concept album di cui verrà pubblicato il seguito proprio quest'anno come album vero e proprio. Passando inv...
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QUINTESSENCE MYSTICA: The 5th Harmonic Of Death
Duo proveniente niente di meno che dall’Ucraina, i QM sono formati da Master Alfem (il tuttofare della situazione) e da Mromos Aniliagos (cantante). Piuttosto impersonale la loro proposta; non per niente, ma me l’aspettavo vista la loro provenienza e viste piccole cose tipo i loro monicker (spess...
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HERETIC: Praising Satan: 15 Years Of Ultimate Satanic Sleaze
Facciamo una premessa in forma semplice semplice: gli Heretic hanno il logo che rimanda a quello dei Beherit. Se mi fossi trovato dinanzi una band tributo, nel senso di gruppo capace quantomeno di ricordare i grandiosi finlandesi, beh, le cose sarebbero cambiate. La band combina una mera forma di...
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