Cipher System: Communicate The Storms

Sarà anche vero che oggigiorno una possibilità non la si nega a nessuno, ma sinceramente non riesco a spiegarmi i motivi che hanno spinto il colosso Nuclear Blast a mettere sotto contratto questi svedesi. Nelle note promozionali ci vengono descritti come un tuffo nel passato della scena death di Goteborg (citando addirittura gli At The Gates), ma la realtà è, ahimè, ben diversa: 'Communicate The Storms' contiene infatti tutti i cliché del death melodico svedese del nuovo millennio (quindi pezzi tirati e mediamente aggressivi, inserti elettronici, synth, chorus melodici con voci pulite), ma senza possedere quel pizzico di appeal che ti faccia stare quantomeno sveglio fino al termine del cd. L'impressione che emerge è quindi quella di un copia/incolla anonimo e spompato di Soilwork (era 'Natural Born Chaos') ed ultimi (e in debito di idee) Dark Tranquillity privo, tra l'altro, della loro classe e del loro mestiere (ça va sans dire). La partenza è di quelle che ti trae in inganno, affidata all'accoppiata "7 Inch Cut" e "Forget To Forgive", tracce scorrevoli e tutto sommato abbastanza piacevoli, però alla lunga è la noia a prevalere e la tentazione di premere il tasto Stop diventa sempre più forte. Purtroppo al giorno d'oggi non basta riproporre pedissequamente soluzioni e schemi già ampiamente sfruttati negli anni da altri e con risultati di ben altro spessore, perché se non hai feeling ed una giusta dose di mestiere e malizia rischi di essere divorato dagli squali. Ed i Cipher System in questo momento nuotano in aperto oceano con una piccola ferita che inizia a sanguinare...