IRON SAVIOR: Firestar

Sono trascorsi ben ventisei anni dall'unione artisitca tra Kai Hansen e Piet Sielk quando unirono le proprie  forze nel dar vita a una creatura denominata Iron Savior. Kai fuoriuscì poco dopo ma Piot (a cui auguriamo una pronta guarigione) ha continuato a sfornare dischi di buona/ottima qualità pur non risultando capolavori. Il nuovissimo Firestar non è certo da meno, la carica energetica che Piet sprigiona continua ad essere arrembante (nonostante la voce inevitabilmente mostra qualche segno di usura, già da alcuni anni) così come le melodie, sempre avvincenti, anche ruffiane se vogliamo: insomma, l'ennesimo lavoro ricco di freschezza unita ad una sempre maggiore esperienza. Siamo piacevolmente colpiti dalla varietà dei brani, "Curse Of The Machinery", "Mask, Cloak And Sword", "In The Realm On Heavy Metal" sono delle belle bordate in pieno stile power/speed a cui fanno da contraltare episodi decisamente più cadenzati come la ballad “Through The Fires Of Hell” davvero impeccabile. Prevalgono atmosfere massicce, esplosive e poco importa se qualche passaggio in stile più happy possa dare l'idea a qualcuno di superficialità ma un sound caratterizzato da ritmiche serrate, pregevolissimi assoli, refrain azzeccatissimi e drumming che non lesina potenza non può che lasciarci compiaciuti.