METAL MAJESTY: 2005

Valensia: un olandese polistrumentista che ha "rischiato" di finire sotto contratto praticamente da bambino, e non un contratto finto: uno di quelli dove non ti impongono nulla, basta che continui a scrivere le TUE canzoni. Decisamente non è da tutti. Nel 2005 questo olandese ci regala un nuovo album, musica sua, musica "strana" eppur a modo suo geniale. "Strana" perchè Valensia ha un modo suo di intendere il nuovo millennio, un modo che si riallaccia in maniera incredibilmente forte agli anni '80, saltando praticamente a pie' pari i '90. Chi è Valensia? L'uomo del mistero, colui del quale si diceva che non esistesse, che fosse costruito al computer, complici i suoi video in computer grafic. E' un uomo che un bel giorno ha deciso di fare un tributo ai Queen e ha lasciato lì tutti secchi. Perchè è vero, Freddy era Freddy e nessuno avrà mai più la sua voce, ma la timbrica, il tono e kl'estensione della voce di mr. Clarkson sono quanto di più vicino al compianto leader dei Queen si sia mai sentito. E "Metal Majesty 2005" riprende a raccontarci le sue idee, la sua musica, ma rimandando incredibilmente allo stile di May e soci, rileggendo una musica che nessuno si aspetterebbe di risentire e miscelandola con elementi più moderni, il tutto incorniciato da una voce che non cessa mai di sorprendere. A dirla tutta, l'album nel complesso ha un bel po' di alti e bassi, le sperimentazioni sono un po' eccessive e spesso stancano, ma se preso "a piccole dosi" è un ascolto estremamente gradevole, ispirato e coinvolgente.