RECKLESS LOVE: SPIRIT

Anticipato mesi fa dal mega-singolo (e canzone apripista di questo nuovo album) "Night On Fire", torna la band capitanata da H. Olliver Twisted con il terzo disco intitolato 'Spirit'. Chiariamo subito una cosa, il disco è molto più tendente al rock, quindi simile più al primo album che al secondo - più pop oriented. Melodia sempre al massimo e canzoni che ti entrano subito in testa ("Bad Lovin’" con un chourus incredibile, "Sex, Drugs & Reckless Love", "Runaway Love"), pezzi tirati ("Kickstart My…" ah no, scusate, la gemella "So Happy I Could Die", molto simile alla hit dei Crue, ma canzone splendida), e per la prima volta un pezzo che la dice lunga già dal titolo, "Metal Ass", che se non si avvicina al vero heavy metal, é comunque qualcosa di molto simile. A parere dello scrivente l'unica pecca (come nel primo disco) è nella ballad, non ci convince la brutta copia di "Love Bites" (Def Leppard), ossia "Hot Rain", e cominciamo vermente a pensare che forse sia meglio lasciar perdere i lenti. Per concludere, questo è un grandissimo disco di hair-glam metal, lavoro in cui i quattro finlandesi dimostrano di essere una delle più belle realtà della scena di questi anni.